lunedì 31 agosto 2009

Au revoir Bruxelles

Sono appena tornato a casa dopo una fantastica settimana nella mia Bruxelles.
Crazy week, great friends, fantastic time.
Questa città mi mancherà. Lo so.
E mi mancherete soprattutto voi, dear friends, mes amis!
E quindi...Au revoir Bruxelles, arrivederci a gennaio 2010!
And now.......Copenhagen, I AM ARRIVING!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 agosto 2009

Il tram tram riprende...

Domenica riparto per Bruxelles. Il tram tram riprende...
Salirò per sistemare qualche faccenda burocratica, per definire gli esami del prossimo anno accademico, salutare gli amici, fare il mio primo giro in Parlamento dopo le elezioni e soprattutto per completare il trasloco (l'ennesimo!) per Copenahgen.
Nel frattempo la ricerca di una sistemazione nella capitale danese prosegue, ma con pochi risultati...con pochi risultati...con pochi risultati...con pochi risultati...

mercoledì 19 agosto 2009

"Io, studente italiano Perchè sono fierissimo dell'Unità d'Italia"

Oggi il Corriere ha deciso di pubblicare la lettera di uno studente leghista, Matteo Lazzaro. E. Galli della Loggia gli ha risposto. Io vorrei aggiungere qualcosa.

Sono stati commessi e vengono tutt'ora commessi errori da parte dello Stato, da parte dei politici e di molte istituzioni più o meno ufficiali, ma chi è il motore di tuto ciò? chi è il vero responsabile? chi è il primo ingranaggio del sistema? E' il singolo cittadino che poi compone la più ampia società civile. Noi italiani, noi uomini e donne che viviamo su un suolo comune siamo gli unici responsabili della situazione attuale. E' colpa nostra, solo nostra se poi le istituzioni rappresentative, i servizi pubblici, l'amministrazione non funzionano come dovrebbero perchè noi siamo il loro motore. Il problema quindi non è tanto se sia meglio restare uniti in un'unica nazione o divisi in numerosi staterelli come poco più di 150 anni fa, ma la questione dovrebbe focalizzarsi sul perchè non riusciamo a comportarci come normali cittadini di un normale Paese occidentale. La questione non è l'Italia, ma l'italiano. L'evasione fiscale c'è sia al nord, sia al centro, sia al sud. La mafia pure. La mancanza di rispetto nei confronti dell'autorità anche.
Quindi direi che continuare a fossilizzarsi su rivisitazioni storiche sterili, su un passato che ormai è stato ampiamente valutato e giudicato non ha senso. Se vogliamo ammettere che si sono fatti errori, benissimo. Ammettiamolo. Ma in ogni dove si possono scovare eventi poco raccomandabili per essere sbandierati come "fondanti di un popolo". Se Lazzaro pensa che l'Italia sia l'unico Paese fondato sull'inganno, allora si è rivelato capo degli esterofili.
E quindi è ora che noi italiani, tutti noi, ci svegliamo da questo torpore secolare ed iniziamo a risolvere tutti i disagi che ci caratterizzano. Senza andare tanto distanti, proviamo a comportarci noi come responsabili cittadini. Andando a votare, pagando le tasse, pagando il biglietto del treno, facendo la raccolta differenziata, organizzandoci al meglio per non causare problemi all'altro, denunciando alle autorità ciò che è scorretto...queste sono le piccole cose che fanno Grande un popolo.
Amareggiato che ancor oggi si debba convincere qualcuno sulla bontà dell'esperienza italiana, concludo affermando che ora il problema travalica i confini nazionali. Ora la vera questione è l'Unione Europea. Ma qui mi fermo.
Io comunque sono ottimista e vedo già da tempo importanti segnali che mostrano che si sta proseguendo verso la giusta direzione.

L'economia delle Regioni italiane nel 2008

L'importantissimo rapporto su "L'economia delle Regioni italiane nel 2008" della Banca d'Italia chiarisce la realtà e smentisce molti luoghi comuni e pregiudizi fomentati da certi personaggi politici. Da leggere qui (testo integrale) o qui (articolo Repubblica).

martedì 18 agosto 2009

Prodi si confessa

Oggi Piero Sansonetti scrive su L'Altro un articolo per ribadire l'importanza di un editoriale scritto da Romano Prodi il giorno di Ferragosto sul Messaggero, ma passato abbastanza inosservato.
Il leader dell'Unione, dell'Ulivo e dell'eterogenea coalizione di centro-sinistra che ha tentato di governare l'Italia per ben 2 volte non si limita a criticare apertamente l'esperienza della gauche italiana, ma demolisce anche quella europea e mondiale. I governi di Tony Blair e Clinton e quelli che ad essi si erano ispirati "si limitavano ad imitare le precedenti politiche dei conservatori inseguendone i contenuti e accontentandosi di un nuovo linguaggio". Un plagio insomma. Prodi critica l'assenza di idee innovative ed originali e condanna quindi l'errore di copiare le politiche del avversario. Fin qui condivido, analisi innegabile.
Ma quando il Professore passa in rassegna la necessità di una serie di nuove idee e progetti autenticamente di sinistra nel sistema scolatico, nella ricerca, nel sistema sanitario, nel ruolo dello Stato in economia, nell'immigrazione, nella solidarietà internazionale, mi accorgo che è un'analisi abbastanza sterile. O per lo meno valida in certi Paesi europei, ma non estendibile al mondo. In India e soprattutto negli USA i cosiddetti riformisti hanno già elaborato strategie pienamente socialdemocratiche che ora si apprestano ad attuare. In concomitanza con la sconfitta della socialdemocrazia europea alle elezioni per il PE, in queste due potenze mondiali la sinistra democratica vantava un'eclatante vittoria.
In particolare proprio il Presidente Obama sta ora cercando di riformare il sistema sanitario nazionale in modo tale da dare "uguali prospettive di fronte alla vita", sta cercando di regolare il capitalismo e il sistema finanziario, proprio come consigliato da Prodi.
Sganciarsi dagli estemisti è stato in Italia un passo importante verso la retta via. Ma non basta.
La socialdemocrazia europea non ha ancora trovato un'identità definitiva.
Altre realtà ci sono riuscite.
La sinistra europa è in ritardo. Ed allora? Si tornerà a copiare anche queste stimate e vincenti esperienze sperimentate in altri continenti o si faticherà per trovare un'originale via europea?
In bocca al lupo.

Nel frattempo godiamoci (da spettatori) il dibattito per la segreteria del PD...in Italia molto dipenderà dall'"eletto".........

lunedì 17 agosto 2009

Caro-città

Oslo, Londra e Copenhagen.
Questo è il podio delle città più care d'Europa.
Roma è 21esima, mentre Milano 26esima.
Ed i salari?

SOS non voglio dormire sotto un ponte

Ormai la ricerca di un alloggio nella capitale danese sta proseguendo da più di un mese senza alcun risultato soddisfacente...
Avrò inoltrato un'ottantina di e-mail, chiesto aiuto a parenti, amici, conoscenti, ecc...ma fin'ora pochissime risposte e tutte negative.
Oggi mi sono imbattuto in un post dal titolo "Close to impossible to rent an apartment in Copenhagen" nel quale una giovane si lamentava di trovarsi nella mia stessa situazione.
E' incoraggiante sapere che secondo l'esperienza di tale ragazza le chances di ricevere una risposta alle mail inviate per avere ulteriori info sugli annunci trovati su internet si abbasserebbero notevolmente se scritte in inglese, che i danesi sono diffidenti verso lo "straniero" e quindi preferiscono affittare l'alloggio ad un connazionale (sono 3 gatti...bho) e che sono molto più disponibili con gli studenti della CBS (Copenahgen Business School)...
La mia enorme, gigantesca, immensa stima per il popolo danese si sta assottigliendo..................

domenica 16 agosto 2009

"La gente ne ha piene le scatole"

"La gente ne ha piene le scatole" delle cavolate sparate dalla Lega sull'Inno di Mameli o sul Tricolore!
"La gente ne ha piene le scatole" di sentire politici che inveiscono contro la propria Capitale!
"La gente ne ha piene le scatole" di un federalismo dissociativo e distruttivo dell'identità nazionale italiana!
"La gente ne ha piene le scatole" di un partito che rispetta il Capo dello Stato solo se "non si è mai opposto al governo" e che pubblicamente fa paragoni e confronti puerili fra Presidenti della Repubblica!
"La gente ne ha piene le scatole" di sentir parlare di legge sui dialetti e non di problemi ben più seri!
"La gente ne ha piene le scatole" di un partito fin troppo populista che rischia di immiserire il dibattito politico e perfino la società civile!
"La gente ne ha piene le scatole", io in primis.

Lodi: indebitamento, università, reperti

Vorrei focalizzare l'attenzione su 3 notizie riguradanti il territorio lodigiano.
Mi auguro che le amministrazioni responsabili possano escogitare soluzioni per risolvere i seguenti problemi.
1) Le famiglie di Lodi sono le più indebitate d’Italia. Roma e Milano in seconda e terza posizione;
2) Il progetto dell'università è un'opportunità che non è stata ancora colta. "Lodi città universitaria" sembra rimanere soltanto uno slogan;
3) Da due anni nei magazzini reperti e opere del museo civico. La cultura sempre al secondo posto.

venerdì 14 agosto 2009

YES2LISBON

Inizio da oggi il mio supporto alla campagna per la vittoria del YES al Referendum sul Trattato di Lisbona che si terrà in Irlanda il prossimo 2 Ottobre.

"A positive vote on the new Treaty is a vote for a better EU"

Per info:
http://www.lisbontreaty.ie/

giovedì 13 agosto 2009

Puntualizzazione

Non vorrei interrompere i festeggiamenti e disturbare l'euforia dei giornalisti che oggi annunciavano la fine della crisi, ma vorrei soltanto far notare che non è l'Italia ad avere un PIL positivo, sono solo Francia e Germania. Il Belpaese è ancora in recessione...
Il "carro" ha 4 ruote, vediamo di essere quelle motrici.....................

martedì 11 agosto 2009

Dolomiti!


domenica 2 agosto 2009

Firenze e Siena