mercoledì 5 maggio 2010

Caos

E' incredibile come un piccolo e periferico Paese possa minacciare la solidità della più grande economia esistente al mondo. Con il suo timido contributo di 2.6% al PIL della zona euro, la Grecia è in grado di far tremare l'Europa intera.
Conti pubblici falsificati, un deficit di 13.6% ed un debito di 115% sul PIL, una crescita inesistente, uno sviluppo non competitivo, irrilevanti esportazioni ed una popolazione insoddisfatta ed irritata sono le principali caratteristiche del Paese ellenico.
Gli scioperi generali di questi giorni non fanno altro che peggiorare la situazione. I violenti scontri hanno causato perfino la morte di 3 persone. La tensione è alta. Amici greci riferiscono di quanto sia più critica la sitauzione rispetto a quanto è raccontato da televisione e giornali.
Tuttavia il governo greco sta adottando una serie di misure necessarie e adatte alla situazione. Si sta mostrando capace di saper agire in un momento di forte crisi.
I greci dovrebbero esserne orgogliosi. Se la Grecia versa in uno stato pietoso è perchè l'intera popolazione non è stata capace di fare scelte (politico-economiche-sociali) corrette e coraggiose in passato.
Ed intanto qui a Bruxelles si respira un'aria pesante...

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