domenica 19 luglio 2009

Islanda chiede l'adesione all'UE? "Un peu suspecte"

Altri Vikingi nell'UE?
Il prossimo 27 luglio il Consiglio Affari Esteri proporrà una prima valutazione ed analisi della candidatura informale dell'Islanda.
Sebbene la legislazione islandese sia già conforme per 2/3 a quella europea, sebbene l'Islanda sia membro dal '94 dello Spazio Economico Europeo, abbia istituzioni democratiche ed un sistema economico moderno, Bruxelles e i 27 devono ora valutare seriamente la questione prima di iniziare le trattative che potrebbero portare all'ennesimo allargamento.
La crisi globale ha messo in difficoltà l'economia e questo potrebbe essere il motivo principale della richiesta informale di adesione all'UE.
Una candidatura basata solo su questioni economiche?
Come conciliare quindi le divisioni interne dell'opinione pubblica (40% favorevoli, 45% contrari e 15% indecisi), l'ostilità di parte dell'elettorato di abbandonare lo "splendido isolamento" con i benefici economici che una membership potrebbe portare?
L'UE non è più solo una comunità economica, è anche un'unione politica e giudiziaria.
Ne è pienamente consapevole la classe dirigente islandese?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non ne sono consapevoli, o melgio, ne sono consapevoli in una maniera distorta. Mi sembra un caso analogo a quello della noervegia. Complimenti per il blog!

Danilo